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23 Gennaio 2025

Quotazioni di Pmi, bonus fino al 2027

di Alessandro Germani


La legge di Bilancio dà più ampio respiro alla misura di incentivazione, attraverso un credito d’imposta utilizzabile in compensazione (al di fuori dei limiti di due milioni di euro e di 250 mila euro per i crediti da quadro RU) e commisurato alle spese di consulenza sostenute, per le quotazioni delle Pmi su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione (Mtf).

La misura è contenuta nel comma 449 della legge 207/2024, che proroga l’agevolazione fino al 31 dicembre 2027. Il plafond di credito d’imposta utilizzabile è pari a 6 milioni per il 2025 e a 3 milioni per il 2026 e 2027.

A fronte dei costi sostenuti per l’ammissione alla quotazione, si ha diritto a un credito d’imposta, fino a un importo massimo pari a 500mila euro, commisurato al 50% dei costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2027 per la finalità in questione.

I soggetti destinatari sono le Pmi inquadrate in base alla raccomandazione 2003/361/Ce della Commissione europea, in relazione ai costi sostenuti per l’ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in un Mtf di uno Stato membro Ue o See. Si tratta pertanto di una misura destinata per lo più al segmento Euronext Growth (ex Aim Italia), che è un Mtf e costituisce il listino peculiare di queste imprese.

La compensazione, fuori dai limiti ordinari sopradetti, avviene dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata ottenuta la quotazione. Il credito d’imposta va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo. Esso non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile Irap.

La disciplina del credito d’imposta è contenuta nel decreto del Mise del 23 aprile 2018, nel cui articolo 4 sono riportate quelle attività ammissibili che danno luogo al credito d’imposta, quali le consulenze per la quotazione, la redazione del piano industriale, la fase di ammissione, il collocamento presso gli investitori, la revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche, la comunicazione finanziaria (interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni).

Per le quotazioni avvenute nel 2024 (costi di consulenza sostenuti sino al 31 dicembre 2024) è possibile presentare le istanze a partire fino al 31 marzo 2025. Sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) sono riportate le istruzioni operative del 27 settembre 2024, compresa la domanda da compilare nonché le certificazioni antimafia da allegare.

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