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08 Maggio 2025

Scelta opportuna distribuire gli utili

di Alessandro Germani


L’inquadramento del patrimonio netto, che figura nelle tabelle e informazioni della nota integrativa, mira a inquadrare i vincoli alla disponibilità e distribuibilità delle riserve, ma non contiene le informazioni utili a comprendere gli aspetti relativi alla tassazione nel caso di distribuzione delle stesse.

Qui entra in gioco il prospetto contenuto nel quadro RS del modello Redditi Sc 2025 che dà conto della natura delle riserve medesime sotto il profilo fiscale. La norma di riferimento è contenuta nell’articolo 47, Tuir che stabilisce una presunzione di prioritaria distribuzione dell’utile e delle riserve di utili già al comma 1. Il riferimento alle riserve di utili è effettuato al contrario citando le riserve del comma 5 che sono quelle di capitali, in quanto costituite con sovrapprezzi di emissione, con versamenti fatti dai soci a fondo perduto o in conto capitale e con saldi di rivalutazione monetaria esenti da imposta.

Pertanto, all’atto della distribuzione dei dividendi, occorre verificare con attenzione la composizione del patrimonio netto della società che distribuisce. Infatti, qualora si distribuisca l’utile dell’esercizio o utili a nuovo, non c’è alcun dubbio che si sia in presenza di importi che costituiscono utile, quindi tassati in capo al percettore sulla base delle sue caratteristiche.

Discorso differente e più complicato quando invece si distribuiscono delle riserve, perché occorre comprendere la composizione delle medesime sul piano fiscale. A quel punto il quadro RS è sicuramente di maggiore ausilio rispetto alle informazioni della nota integrativa.

La distribuzione di una riserva sovrapprezzo costituisce certamente riserva di capitali che, come tale, non è tassata, ma va a ridurre il costo della partecipazione del socio. Occorre, tuttavia, fare attenzione al fatto se si decide di distribuire la medesima in presenza di utile dell’esercizio, di utili a nuovo o di riserve che hanno natura di utile (ad esempio, riserva straordinaria). Perché in tutti quei casi, indipendentemente dal tenore della delibera, il Fisco presuppone che si stiano distribuendo utili. Quindi se si distribuisce 1.000 a titolo di sovrapprezzo in presenza di utili a nuovo di 200, per il Fisco 200 sono da considerarsi utili e solo 800 distribuzione di riserva di capitali.

Data la presunzione di legge, per evitare degli inutili doppi binari tanto vale distribuire anche civilisticamente gli utili e in subordine le riserve di capitali.

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