Profili contabili e fiscali delle holding industriali
di Alessandro Germani
Le holding industriali soggiacciono alla disciplina prevista dall'articolo 162-bis del Tuir, ciò comportando la necessità di calcolare l'Irap tenendo conto anche della componente finanziaria e di ottemperare agli obblighi di comunicazione dell'Anagrafe tributaria. Una volta chiarito che tali holding, come società di partecipazione non finanziaria, sono disciplinate dalla lettera c) del comma 1 dell'articolo 162-bis citato, a differenza degli intermediari finanziari (disciplinati dalla lettera a) e delle società di partecipazione finanziaria (disciplinate dalla lettera b), per comprendere se tali soggetti rientrino nella fattispecie applicativa, occorre effettuare il test di prevalenzastabilito dal comma 3. Esso si basa sui dati di bilancio, guardando solo a quelli patrimoniali e non più anche a quelli di conto economico. Ma basandosi su un solo bilancio, ciò può comportare delle forti oscillazioni
da un anno a un altro.
Nel caso di una holding di un gruppo industriale che svolga anche la funzione di immobiliare di gestione, tendenzialmente i rapporti che occorre monitorare sono le partecipazioni, i finanziamenti (sia quelli effettuati verso le partecipate, sia quelli ricevuti dai soci), nonché le garanzie prestate, che spesso vengono richieste alla holding dal sistema bancario a fronte degli
immobili da questa posseduti, legate alla concessione di finanziamenti alle operative del gruppo di appartenenza.