Gli Sfp generano redditi finanziari
Alessandro Germani
Gli strumenti finanziari partecipativi (Sfp) sottoscritti da amministratori e dipendenti generano redditi finanziari e non di lavoro dipendente. Il finanziamento accordato dal datore di lavoro per sottoscriverli costituisce un fringe benefit. È questa la risposta 403 di ieri.
I manager di Alfa hanno sottoscritto degli Sfp emessi dalla società e per farlo sono stati finanziati dalla società stessa ad un tasso dell'1,25 per cento. Attualmente l'esborso dei manager è pari a 2,9 milioni che corrisponde allo 0,64% del valore corrente del patrimonio di Alfa e non integra quindi la presunzione assoluta del requisito dell'1% per qualificare i redditi rivenienti come di natura finanziaria ex articolo 60 del Dl 50/17. La presunzione di legge per cui i proventi relativi ad azioni, quote o strumenti finanziari aventi diritti patrimoniali rafforzati scatta qualora si raggiunga una percentuale almeno pari all'1%, il carried interest venga percepito solo dopo che gli altri azionisti abbiano percepito l’hurdle rate (capitale investito più un rendimento minimo previsto), l'holding period di detenzione degli strumenti sia almeno pari a cinque anni. Qualora una delle condizioni non sia integrata, va fatta un'analisi caso per caso per stabilire se il reddito degli strumenti sia finanziario (di capitale o diverso) oppure di lavoro dipendente. Nel caso di specie non viene integrata la condizione dell'1% del patrimonio, sebbene in termini assoluti la sottoscrizione di 2,9 milioni di euro di Sfp sia di per sé rilevante. L'Agenzia analizza la circostanza per cui alcuni manager vengono finanziati dalla società. In base alla circolare 25/E/17 sarebbe dirimente (in negativo) se il prestito non fosse rimborsato. Invece si è nella situazione per cui il finanziamento è a tasso agevolato, costituendo un fringe benefit per il dipendente, il cui differenziale di interesse andrà assoggettato a tassazione. Poiché i manager sono soggetti al rischio di perdita degli Sfp sottoscritti e le loro remunerazioni sono di mercato, via libera al fatto che i proventi sono redditi finanziari. © RIPRODUZIONE RISERVATA