09 Ottobre 2024
È un errore ritenere che non vi siano tempistiche stringenti per la registrazione delle fatture relative ai servizi generici commissionati all’estero?
Sì
ti spiego perché...
Per i soggetti con regime di indetraibilità IVA totale o parziale, il diritto alla detrazione esercitato nella liquidazione periodica risulta limitato. Occorre pertanto fare attenzione alle tempistiche entro cui porre in essere gli adempimenti connessi al reverse charge, per non incorrere in situazioni di indebita detrazione ed eventuale omesso versamento IVA.
Di seguito trovi una sintesi degli adempimenti e delle tempistiche per assolvere l’imposta ed esercitare l’eventuale diritto alla detrazione nel rispetto della normativa vigente.
Gli adempimenti che il committente nazionale deve eseguire:
Servizi
UE
Servizi
extra-UE
Le tempistiche che il committente nazionale deve rispettare:
Annotare la fattura integrata:
Servizi
UE
- nel registro IVA vendite entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricezione e con riferimento al mese di ricezione.
- nel registro IVA acquisti anteriormente alla liquidazione periodica o, al più tardi, alla dichiarazione IVA.
Annotare l'autofattura:
Servizi
extra-UE
- nel registro IVA vendite entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione e con riferimento al mese di effettuazione.
- nel registro IVA acquisti anteriormente alla liquidazione periodica o, al più tardi, alla dichiarazione IVA.
Il punto di attenzione
Per il committente italiano gli obblighi connessi al reverse charge sono legati alla ricezione della fattura nel caso di fornitore di servizi UE e al momento di effettuazione della prestazione nel caso di fornitore di servizi extra UE.
In presenza di detraibilità IVA limitata, occorre quindi monitorare questi aspetti per evitare situazioni di indebita detrazione ed eventuale omesso versamento.
